Una delegazione francese in visita alla Bonfanti Cereal Dryers

Le particolarità delle nuove macchine: ECOS FR

Una delle macchine sviluppate per il mercato francese è la ECOS FR in cui la dicitura FR è un omaggio al mercato che andranno a servire. Questo modello di essiccatoio per cereali ha un bruciatore e una sola zona di lavoro, fondamentale è il recupero della zona di raffreddamento.

I punti di forza sono molteplici: dalla riduzione delle vibrazioni, del rumore e della manutenzione.

Questi essiccatoi per cereali hanno un bruciatore e una zona di lavoro, il recupero dell’aria calda è fondamentale dalla zona di raffreddamento. Questo tipo di macchina è molto semplice e quello che fa la differenza importante è che i ventilatori sono posizionati sempre a terra. Perciò, come evidenziato dall’amministratore dell’azienda Bonfanti, non c’è problema di peso, di vibrazioni, di manutenzione e di rumore. Inoltre i nostri essiccatoi ECOS hanno la zona di recupero e di raffreddamento dove i ventilatori funzionano in aspirazione e sono completi di sistema di antipolvere.  Per di più gli essiccatoi per cereali Bonfanti ECOS FR funzionano in modo automatico e in base alla temperatura del cereale la macchina accelera o diminuisce la velocità di lavoro, questo permette di mantenere e garantire la produzione.  In questo tipo di essiccatoi sono presenti sonde di sicurezza e di controllo; queste sonde hanno il funzionamento autonomo e se una sonda supera il valore di lavoro consentito, l’essiccatoio si blocca automaticamente. L’ambiente è rispettato perché il rumore prodotto dai ventilatori è inferiore a 40 decibel e l’emissione di polveri sono molto basse.

I clienti del mercato francese sono entusiasti del nostro sviluppo tecnologico.

Le innovazioni dei modelli CE

Lo sviluppo dei condotti conici e delle sonde d’umidità ha dimostrato ai tecnici francesi che i modelli CE sono funzionali e capaci di essiccare qualsiasi tipo di cereale. Questi modelli avanzati e con accessori di ultima generazione rendono possibile un recupero totale del calore. In questi modelli CE le sonde di umidità sono molto importanti, grazie alla continua ricerca e sviluppo ci permettono di avere un margine di errore +, – 0,3%.  Questi sensori di umidità sono posizionati nei punti particolari della struttura della torre dell’essiccatoio: nella parte bassa, intermedia, e nella parte finale per dare il valore finale di umidità del cereale,  in questo modo il cliente ha il controllo della macchina  che automaticamente rallenta o accelera. Ci sono dei rapporti e fattori di correzione che sono stati ottimizzati per ottenere il rendimento massimo, il cliente può dal pannello di controllo osservare e se necessario correggere. Infatti, il cliente può calibrare i valori dei sensori facendo almeno tre prove di verifica con il proprio laboratorio.

Il pannello di controllo è utile a monitorare e controllare ogni possibile situazione che è il minimo margine di errore dell’innovazione tecnologica. Dato che il macchinario è un ausilio per il lavoro umano, l’operatore viene e formato e aggiornato sul funzionamento.

Pur essendo vero che le nostre macchine sono ritenute molto importanti nei paesi dell’est Europa, anche la Francia ritiene che l’automatismo è necessario per avere un prodotto eccellente, ma comunque il controllo umano è necessario ed è un valore aggiunto imprescindibile.

L’isolamento termico

Uno dei punti che si è discusso è l’evoluzione dell’isolamento termico dell’essiccatoio. All’inizio è stata  usata la lana di roccia che si metteva esternamente ma questa con tempo si sbriciolava e schiacciava; migliorando sono stati utilizzati materassi  di spugna termica isolante, ora  esterna all’essiccatoio viene fissata della lamiera grecata, staccata  9 cm dall’essiccatoio in modo di creare uno spazio di  aria che come noto l’aria è più isolante della lana di roccia, pari al pannello sandwich in poliuretano espanso . Ma il cosiddetto “cappotto” non è a chiusura stagna, bensì sono presenti intercapedini che garantiscono il passaggio di aria per la termoregolazione ed evitare che in nessun punto dell’essiccatoio possa ghiacciare. Le macchine in Kazakhstan con clima molto freddo hanno questo particolare isolamento.

Il mercato francese è disposto ad aprire le nuove frontiere proposte dai nostri macchinari all’insegna della sicurezza e della semplicità. La dimostrazione dei risultati del lavoro svolto ha suscitato grande interesse nei tecnici della delegazione francese.

La visita a Medolago

La visita presso l’impianto di Medolago, in provincia di Bergamo, ha permesso ai tecnci francesi  l’analisi autoptica del lavoro e del prodotto Bonfanti soprattutto del modello CE, la macchina controllata era in funzione con parametri di lavoro e risultato perfetto.

Questa è la ragione del successo in paesi come Romania, Ungheria, Serbia, Croazia e Ucraina (dove l’azienda  Bonfanti essiccatoi è leader nel mercato delle macchine agricole di questo tipo). Il focus è stato posto sulle Capacity Building B2b dimostrando che i componenti dei macchinari della Bonfanti cereal Dryers sono prodotti tutti in Europa e hanno una certificazione Euro 1.

Il riscontro dei rappresentanti della Francia

A seguito della visita della delegazione francese diretta dall’amministratore della Bonfanti sono stati messi in luce i punti di forza riguardo la qualità del prodotto, la costumer service e le competenze tecniche, oltre che la conoscenza del settore e la flessibilità e i termini di pagamento. In questo modo la valutazione non è solo in base al prezzo, ma  in base della  qualità del prodotto e queste considerazione porteranno ad una partnership duratura e vantaggiosa.

I rappresentanti della Francia sono rimasti piacevolmente soddisfatti dati i tanti apprezzamenti e complimenti fatti all’azienda Bonfanti di cui tutti sono stati soddisfatti. La speranza che questa stima reciproca continui è tangibile e ci sono buone possibilità per una proficua e duratura collaborazione che garantisca successi per entrambi.